La Regione del Veneto promuove percorsi di mobilità transnazionale e interregionale professionalizzante rivolti a disoccupati, inoccupati e occupati (lavoratori subordinati, parasubordinati, autonomi, imprenditori) residenti in Veneto.
I percorsi di mobilità consistono in stage o visite di approfondimento, scambi all’estero (Paesi dell’Unione Europea, ma anche Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Turchia) o in altre regioni italiane che consentono ai partecipanti di apprendere nuove conoscenze, migliorare le competenze professionali o sviluppare idee imprenditoriali.
Possono durare da 1 a 24 settimane, a seconda della tipologia di destinatario.
Per la realizzazione di questa iniziativa sono stati stanziati 1.500.000 euro, destinati all’erogazione di Borse di mobilità per ogni partecipante, a copertura delle spese di viaggio e sussistenza, azioni a supporto della mobilità e indennità di frequenza.
L’ultimo bando ha visto l’adesione di 216 persone, di cui 147 femmine e 69 maschi. Ben 180 partecipanti erano di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Infine, i percorsi hanno riguardato principalmente 3 settori, ovvero l’Industria culturale e creativa, la Green Economy e l’ITC – Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e si sono svolti soprattutto in Regno Unito (24% di destinatari), Italia (15%) e Spagna (l’8%).
Per saperne di più sui percorsi di mobilità transnazionale e interregionale professionalizzante, è possibile consultare la scheda informativa presente sul sito della Regione Veneto.
Per maggiori informazioni
Ufficio Programmazione e Valutazione FSE – Sezione Lavoro
tel. 0412795305 – 5807
e-mail: infofse.lavoro@regione.veneto.it
web site: Regione Veneto