Durata: Il corso avrà una durata di 800 ore, suddivise in 400 ore di formazione teorico-pratica e 400 ore di tirocinio presso studi odontoiatrici selezionati. I moduli formativi includono aree socio-culturale, legislativa, organizzativa, igienico-sanitaria, tecnico-operativa e relazionale.
L’attività è promossa da ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) Veneto. ANDI cura anche la direzione scientifica delle attività. Consulta la locandina.
Nello specifico, ricordando la totale gratuità dell’offerta, i due corsi sono caratterizzati da requisiti di accesso differenti.
Mogliano Veneto (TV)
I destinatari sono coloro che sono in possesso del diploma di Stato (secondaria II grado) o dell’ammissione al quinto anno dei percorsi liceali in una logica di integrazione di competenze. Non prevede quindi limiti d’età. Sono inoltre rivolti a soggetti che abbiano completato il terzo anno IeFP o comunque privi del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, previo riconoscimento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro, in una logica di integrazione di competenze.
È prevista un’indennità di frequenza per i destinatari che risultano disoccupati all’avvio. L’indennità è riconoscibile per le ore di formazione d’aula effettivamente frequentate, per un valore di euro 6,00 all’ora. La frequenza minima per il diritto all’indennità è fissata al 70% dell’attività formativa d’aula (400 ore).
Questo corso è finanziato attraverso la Direttiva regionale 561 del 20 maggio 2024.
Iscrizioni entro il 17 ottobre 2024
Ponte nelle Alpi (BL)
Giovani residenti o domiciliati in Veneto, sotto i 25 anni, in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado. I partecipanti saranno assunti con un contratto di apprendistato di I livello (art. 43 D. Lgs. 81/2015) presso studi odontoiatrici aderenti al progetto, per una durata minima di sei mesi e comunque per il periodo necessario per completare il percorso formativo, il tirocinio e l’esame di qualifica.
Questo corso è riconosciuto attraverso la Direttiva regionale 561 del 20 maggio 2024 e verrà finanziato da un fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua. Da qui l’obbligatorietà dell’assunzione.