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Lasciare il segno | Call for street artists under 35

Percorsi di integrazione attraverso l’arte e il dialogo

Bando per la selezione di 4 giovani street artists, italiani e internazionali

“Lasciare il segno | Seconda edizione” è un progetto del Comune di Milano realizzato dall’Associazione Internazionale BJCEM-Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, in collaborazione con l’Associazione Africa e Mediterraneo.

Il progetto è ideato come un percorso per formare e sensibilizzare giovani cittadini alla realtà del percorso migratorio e al concetto di asilo, tracciando un comune piano d’azione volto ad accrescere l’impegno contro il razzismo e ogni forma di intolleranza e discriminazione. Lo strumento scelto per affrontare questi temi delicati in questa seconda edizione è la street art, un medium che consente di entrare in diretto contatto con i più giovani, sensibilizzandoli e aiutandoli a innescare riflessioni e dialogo costruttivo, permettendo al contempo una fruizione immediata dei risultati dei lavori anche da parte di un più ampio pubblico.

L’ edizione di quest’anno inoltre raccoglie e sarà parte di “Milano Città Mondo#04Perù”:

“Milano Città Mondo” è un progetto di ricerca che ogni anno propone approfondimenti su una delle numerose comunità che vivono in città. Queste ricerche antropologiche e sociologiche si trasformano in mostre e palinsesti di eventi. La quarta edizione del progetto traccerà le vicende legate ai flussi migratori tra Perù e Italia, con un approfondimento sulla comunità milanese, che costituisce la terza comunità di migranti per numero di presenze in città a partire dagli anni Settanta.

“Lasciare il segno | Seconda edizione” si propone di:

Incoraggiare il dialogo interculturale e promuovere una cultura antirazzista tra le giovani generazioni di studenti Milanesi, con particolare attenzione alle scuole di istruzione secondaria attraverso un laboratorio di street art, condotto dai due artisti-tutor (Federico Manzone e un artista peruviano), mirato ad avvicinare gli studenti ai temi legati alla migrazione e all’asilo, attraverso una metodologia interattiva di media education. Il lavoro sarà altamente partecipativo e costruito con i ragazzi, attraverso dei momenti di gioco-riflessione e successivamente con la scrittura e il disegno di bozzetti per la realizzazione di un murales, su un muro indicato dal Comune di Milano. Gli studenti coinvolti nel laboratorio lavoreranno in sottogruppi alla ideazione, scrittura e realizzazione di un murales sui temi della migrazione e della discriminazione. A partire dalla fase iniziale del laboratorio di decostruzione e decodifica di stereotipi e immaginari collettivi legati alla migrazione, il momento di produzione artistica prenderà la forma di un vero e proprio momento di codifica e creatività, al fine di sviluppare e tradurre le riflessioni svolte in classe in un’opera condivisa.
Accrescere la coscienza e la conoscenza critica dei giovani sul fenomeno delle migrazioni e sul diritto d’asilo, in relazione al particolare fenomeno migratorio che sta vivendo l’Italia in questi ultimi anni.
Promuovere l’emersione di giovani artisti interessati ad affrontare i temi del contrasto al razzismo e alle discriminazioni attraverso la disciplina artistica della street art, offendo loro opportunità di sviluppo per la propria carriera.

Promuovere la conoscenza reciproca tra i vari abitanti del quartiere su cui si interverrà attraverso micro-azioni da svolgersi sul territorio, promuovendo un’attività di sensibilizzazione basata su visioni alternative dell’altro attraverso lo strumento dell’arte, aprendo al dialogo e al confronto e innescando, il più possibile, processi virtuosi.
Il bando

Art. 1 // Finalità e metodologia

Il bando è finalizzato all’individuazione di 4 street artists (2 italiani e 2 internazionali), che saranno invitati nella città di Milano per una residenza dall’ 11 al 21 novembre 2018.

La residenza si comporrà di una prima fase fatta di momenti di incontro, confronto e dialogo, destinati a stimolare la creatività degli artisti e trovare spunti di riflessione che torneranno utili nella fase creativa, che si concretizzerà nella realizzazione di una o più opere di street art direttamente in una delle strutture di accoglienza del Comune di Milano.

L’obiettivo di questa azione è svolgere un lavoro di reale inclusione all’interno di una delle strutture di accoglienza del Comune di Milano, permettendo ai giovani artisti selezionati di lavorare, guidati da un tutor e da una mediatrice culturale, in collaborazione con i richiedenti asilo presenti al centro, ascoltando le loro voci e insieme immaginare un murales da realizzare partendo dalle loro suggestioni e con il loro aiuto per lasciare un segno tangibile proprio sui muri. Un modo per far conoscere anche all’esterno la realtà di chi passa per questi centri, sensibilizzando il pubblico su questi delicatissimi temi. La restituzione finale svolgerà un ruolo chiave per la disseminazione del progetto.

Il progetto si svilupperà in modo coordinato e condiviso su superfici murali individuate e autorizzate dal Comune di Milano, attivando processi di coinvolgimento della comunità. Gli street artists selezionati lavoreranno insieme a un curatore artistico, Federico Manzone, fumettista e street artist e utilizzeranno precise metodologie partecipative che attiveranno il coinvolgimento dei cittadini, delle istituzioni e di tutti gli altri portatori di interesse per la costruzione del progetto artistico.

Art. 2 // Destinatari

Il bando è rivolto a singoli giovani artisti che vivono o lavorano nei paesi nei quali sono presenti soci del Network BJCEM: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Norvegia, Palestina, Portogallo, San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e UK. Considerato il focus specifico sulla comunità peruviana, si incoraggia la partecipazione al bando da parte di giovani artisti peruviani residenti nei paesi indicati in precedenza.

Il bando è aperto ad artisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni [compiuti nel corso del 2018].
Ogni candidato/a partecipa individualmente e non sono ammessi collettivi di artisti.

La partecipazione è gratuita. Non sono previste fee per la partecipazione.

Art. 3 // Calendario
  • 23 OTTOBRE 2018 ore 13 (Ora italiana): termine per la presentazione della richiesta di partecipazione.
  • 25 OTTOBRE 2018: comunicazione dei 4 artisti selezionati. Nel caso uno degli artisti selezionati rinunciasse o non fosse reperibile entro 5 giorni dalla comunicazione della selezione, i promotori si riservano di selezionare in sostituzione un altro artista tra i partecipanti ammessi al concorso.
  • 11-21 NOVEMBRE 2018: svolgimento della residenza
  • 4 DICEMBRE 2018: evento finale
Art. 4 // I requisiti per partecipare

Per candidarsi, è necessario inviare all’indirizzo application@bjcem.org entro le 13 (ora italiana) del 23 ottobre 2018:

  • il modulo di partecipazione compilato in tutti i suoi campi;
  • lettera motivazionale di massimo 3000 caratteri spazi inclusi
  • curriculum vitae
  • portfolio in formato pdf inviato tramite Wetransfer o tramite link su Dropbox

Modulo di partecipazione

La partecipazione è a titolo gratuito.

Art. 5 // La selezione

La selezione dei 4 artisti sarà effettuata a insindacabile giudizio dai soggetti promotori. I nomi dei selezionati verranno pubblicati sul sito http://www.bjcem.org/ entro il 25 ottobre 2018. I selezionati riceveranno una notifica via email con i dettagli per partecipare alla residenza.

Art. 6 // Condizioni di partecipazione

Ogni artista selezionato/a si impegna ad utilizzare la metodologia indicata all’art.1.
Ogni artista selezionato/a si impegna a rendersi disponibile alla partecipazione alla residenza, dall’11 al 21 Novembre 2018 e all’evento finale, il 4 Dicembre 2018.

Ogni artista selezionato/a si impegna ad eseguire le opere in condizioni di sicurezza, assicurandone la qualità estetica e la durata nel tempo.

Ogni artista opera sotto la propria responsabilità e deve adottare le misure e le cautele necessarie per prevenire situazioni di rischio e di pericolo dannose per la sicurezza e l’incolumità propria e altrui. È responsabile anche per danni a beni causati da negligenza ed imperizia.

Art. 7 // Vitto, alloggio e produzione

I promotori copriranno i costi degli artisti selezionati relativi a: spese di viaggio (Biglietto a/r dalla città indicata nell’application come residenza o domicilio); spese di trasporto locale; vitto; alloggio a Milano per il periodo della residenza (11-21 Novembre 2018) e per l’evento finale (4 Dicembre 2018).

Gli artisti selezionati saranno ospitati, in stanze condivise, per tutto il periodo di residenza e per l’evento finale, presso la foresteria della Fabbrica del Vapore, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, Milano.

Per la realizzazione dei lavori, i promotori metteranno a disposizione materiali di consumo [pitture, pennelli, rulli, cancelleria, spray, ecc.] e attrezzature base [scale, aste telescopiche, ecc.].

Non è previsto alcun compenso per gli artisti.

Art. 8 // Proprietà e diritti

Ogni artista cede i diritti di proprietà delle opere realizzate e l’autorizzazione alla loro riproduzione ai promotori. La proprietà intellettuale delle opere resta agli autori.

Art. 9 // Privacy e autorizzazione all’uso delle informazioni

Con la compilazione del modulo di partecipazione, ogni partecipante autorizza la stampa, la pubblicazione e l’esposizione, a titolo gratuito, delle immagini delle opere da parte dei promotori.

Art. 10 // Contatti

International Association BJCEM-Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée
Cortile del Maglio, Via Andreis 18, int 18/c
10152 Torino, Italy

Per informazioni

communication@bjcem.org

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