Tre sono le procedure previste per chiedere finanziamenti:
– una procedura automatica nei casi in cui non sia necessaria un’istruttoria tecnica e finanziaria del programma di investimenti proposto dall’azienda
– una procedura valutativa applicata in caso di investimenti organici e complessi che impongano esami di validità tecnica, economica e finanziaria (redditività, piano finanziario di copertura delle spese, flussi finanziari futuri, obiettivi da raggiungere ecc.). In questo caso le agevolazioni sono concesse tramite “bandi” – in base a graduatorie di merito – oppure “a sportello” (l’istruttoria avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili)
– per le iniziative di sviluppo territoriale o settoriali è prevista invece una procedura negoziale. Questa procedura permette di concordare con l’Amministrazione competente i contenuti dei programmi da realizzare, definendo gli investimenti e le varie forme di sostegno finanziario.
Queste le Amministrazioni statali che possono erogare finanziamenti:
– Ministero dello Sviluppo Economico
– Ministero dello Sviluppo economico, Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione
– Invitalia
– Ministero dell’Università e della Ricerca
– Agenzia delle Entrate
– Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
– Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
– Simest
– Istituto per il Commercio Estero
– Finest