Rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio, della somministrazione e dei servizi tramite l’aggregazione di imprese che vogliono realizzare progetti che accrescano la loro competitività e innovatività.
Questo l’obiettivo del nuovo bando della Regione del Veneto che prevede finanziamenti alle piccole e medie imprese (PMI):
- regolarmente iscritte presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) territorialmente competente;
- con unità operativa in Veneto;
- con capacità amministrativa, operativa e finanziaria necessaria per la realizzazione dei progetti;
- in pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in stato liquidazione volontaria o procedure concorsuali;
- in regola con le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa;
- con requisiti di onorabilità.
Le aziende, riunite in forma aggregata, possono richiedere agevolazioni per l’ammodernamento tecnologico di macchinari, attrezzature, investimenti in beni intangibili e per il sostegno all’accompagnamento dei processi riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche mediante l’impiego di tecnologie ICT.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, nel limite massimo di 150.000 euro.
La domanda di sostegno può essere presentata alla Regione del Veneto fino al 31 luglio 2019, tramite il Sistema Informativo Unitario (SIU).
Fonte: Cliclavoro Veneto