Erasmus+ è il nuovo programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020.
Con l’obiettivo di sviluppare maggiormente le competenze linguistiche e la formazione dei cittadini europei, Erasmus+ ha aumentato gli stanziamenti in materia di Istruzione dell’Unione Europea del 40% (14,7 miliardi di dotazione di bilancio). Più di 4 milioni di persone (la maggior parte dei quali sotto i 25 anni) potranno beneficiare di borse per studiare, formarsi, lavorare o fare attività di volontariato nel periodo 2014-2020 (rispetto ai 2,7 milioni nel periodo 2007-2013).
Due terzi dei fondi saranno destinati alla mobilità internazionale, soprattutto per studenti.
A partire da gennaio 2014 sostituirà i vecchi programmi nei diversi settori dell’Istruzione:
– il programma per l’apprendimento permanente – Erasmus (istruzione superiore);
– Leonardo da Vinci (istruzione professionale);
– Comenius (istruzione scolastica);
– Grundtvig (educazione degli adulti, sostituita da una nuova Piattaforma elettronica per l’apprendimento degli adulti in Europa – EPALE);
– Gioventù in Azione;
Andrà a rimpiazzare inoltre cinque programmi internazionali (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma per la cooperazione con i paesi industrializzati).
Trattandosi di un programma unico, tutte le procedure burocratiche saranno più veloci e semplici. Crescerà il sostegno alle piattaforme informatiche come e-twinning, che collegano tramite internet le scuole e altri erogatori d’istruzione.
Per la prima volta Erasmus+ offrirà anche un sostegno allo sport, soprattutto allo sport di base.
Grande importanza allo sviluppo delle competenze linguistiche, sostenendo gli studenti che desiderino migliorare la lingua prima di iniziare il percorso di studio o lavoro all’estero, sfruttando soluzioni a distanza e tecnologiche.
Le borse saranno maggiormente calibrate sulla situazione economica del paese di destinazione e di provenienza, agevolando gli studenti provenienti da contesti svantaggiati.
Un sistema di garanzia e di prestiti favorirà gli studenti che desiderino seguire un intero corso di laurea magistrale in un altro paese europeo.
Erasmus+ ribadisce l’importanza dell’apprendimento informale, affermando come le competenze acquisite con esperienze non formali come il volontariato europeo migliorino sensibilmente le prospettive di carriera.
Le maggiori novità introdotte da Erasmus+ in termini di programmi sono:
– un sistema di garanzia dei prestiti per aiutare gli studenti dei corsi di laurea magistrale a finanziare un intero corso di studi all’estero per acquisire le competenze necessarie per i posti di lavoro ad alta intensità di sapere;
– alleanze della conoscenza: partenariati tra le istituzioni d’istruzione superiore e le imprese per promuovere la creatività, l’innovazione e l’imprenditorialità offrendo nuovi curricoli, opportunità di apprendimento e qualifiche;
– alleanze delle abilità settoriali: partenariati tra gli erogatori d’istruzione e formazione professionali e le imprese per promuovere l’occupabilità e colmare i deficit di competenze sviluppando curricoli specifici per i vari settori e forme innovative di insegnamento professionale;
– esso integra gli attuali programmi separati che trattano della dimensione internazionale dell’istruzione superiore e determinerà un aumento della mobilità nel campo dell’istruzione superiore verso e dai paesi terzi oltre a portare avanti progetti di capacity building con le istituzioni d’istruzione superiore nei paesi terzi laddove ciò sarà possibile.
Per tutte le informazioni sul programma Erasmus+ è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell’Unione Europea.