Si inaugura il 15 ottobre il ciclo di sei seminari aperti alla città “La Nuova Bertoliana: una Biblioteca oltre i luoghi comuni”, una serie di incontri “attivi e partecipativi” per presentare alla città di Vicenza modelli di nuove biblioteche realizzate in Italia.
È il punto di partenza per un lavoro di progettazione della nuova biblioteca che l’amministrazione comunale ha organizzato per la riconversione del grande immobile dell’ex Tribunale a Santa Corona e per il quale la Bertoliana redigerà il progetto biblioteconomico.
Ogni giovedì pomeriggio fino al 19 novembre Palazzo Cordellina ospiterà alle 18 un dialogo a più voci tra progettisti e direttori di biblioteche italiane che nell’ultimo periodo hanno realizzato nuove biblioteche o completamente rinnovato sedi esistenti.
La presidente della Bertoliana Chiara Visentin sottolinea che “l’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza perché solo se la città si appropria della sua biblioteca ne potrà uscire qualcosa a misura della comunità. Inoltre se l’intenzione è quella di costruire un bellissimo progetto di biblioteca contemporanea, ebbene in Bertoliana pensiamo che questa debba essere declinata per la nostra città, insomma “cucita su misura” per i suoi cittadini che sono diversi da quelli di altre realtà: un progetto riuscito non è solo fare una bella e funzionale architettura ma luoghi e spazi declinati per la nostra specificità. Portiamoci la nostra identità, tra conservazione e innovazione, nella Nuova Bertoliana. Certo è una sfida difficile ma dobbiamo iniziare a costruirla. È stato detto che una città non è tale senza una biblioteca, concordo anzi sottolineo che le biblioteche, come le piazze, sono l’essenza stessa di una città dove si coltivano il sapere e la convivenza civile”.