La Poesia è un’arte che, possedendo la peculiarità di essere essenziale e di impiegare connotativamente la metafora, va diritta al cuore di chi la legge, permettendo al lettore di esternare – più facilmente che in occasione di letture narrative – le proprie emozioni, le proprie sensazioni e i più nascosti sentimenti. Leggere (ad alta voce) una poesia vuol dire quindi confrontarsi non solo con il mondo del poeta, ma anche e soprattutto con il proprio. La poesia letta diventa allora opera anche nostra, perché diventano nostri quei sentimenti e quelle emozioni che il poeta affida ai suoi versi.

FINALITÀ E PROGRAMMA

Il Corso intende far scoprire ai partecipanti un nuovo modo di esprimersi, grazie ai componimenti di alcuni tra i più grandi autori del Novecento, italiani e stranieri. Per imparare a guardare da altri punti di vista ciò che abbiamo dentro e ciò che sta al di fuori di noi, per acquisire capacità di analisi testuale e approfondire così il significato più profondo delle parole, e per esplorare quanto più è possibile la nostra gamma tecnico-espressiva.
Verranno pertanto fornite metodologie e tecniche per affrontare le diverse tipologie di poesie: come si leggono i lapidari versi di Ungaretti? E come si affronta la poesia civile di Pasolini? Come non appesantire le articolate metafore di Neruda? E come rendere la leggerezza ironica di Guido Gozzano? Ogni incontro prevederà una breve presentazione dell’autore e della sua poetica. Seguirà quindi la lettura di esempi tratti dalle sue raccolte.
Incontro 1. Premesse generali: peculiarità della Poesia, sua struttura, la Poesia antica e quella moderna. Guido Gozzano.
Incontro 2. Giuseppe Ungaretti e Pablo Neruda.
Incontro 3. Pablo Neruda ed Eugenio Montale.
Incontro 4. Eugenio Montale e Charles Bukowski.
Incontro 5. Charles Bukowski e Alda Merini.
Incontro 6. Alda Merini e Pier Paolo Pasolini.

INFORMAZIONI GENERALI

Inizio del Corso: martedì 21 gennaio 2025
N. di incontri: 6 incontri, di martedì, dalle ore 19 alle ore 20,30.
Giorni di lezione: 21, 28 gennaio; 4, 11, 18, 25 febbraio 2025.
Costo: € 110,00.
N. massimo di partecipanti: 12 allievi.

A chi è rivolto: il Corso è rivolto a tutti. E’ particolarmente consigliato a insegnanti e a coloro che praticano attività attoriale. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Modalità e scadenza di iscrizione:
• invio, entro il 14 gennaio 2025, di un’e-mail di richiesta di iscrizione a antoninovarvara@gmail.com
• dopo l’accettazione dell’iscrizione, bonifico di € 110,00 sul c/c di cui verrà comunicato l’IBAN.
Sede: Centro Zona 3 di Vicenza, in Via Toaldo n. 9 (nei pressi della Biblioteca di Villa Tacchi e del Supermercato Lidl di Viale della Pace), con possibilità di comodo parcheggio nelle vicinanze.

Per iscrizioni e informazioni:
• cell. 340 6073074
• e-mail antoninovarvara@gmail.com.
Per informazioni su Antonino Varvarà:
• pagina professionale fb Antonino Varvarà 
• canale YouTube https://youtube.com//@antoninovarvara.artista

CURRICULUM DI ANTONINO VARVARA’

Antonino Varvarà ha frequentato la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, studiando con Anna Laura Messeri, Marco Sciaccaluga, Eros Pagni, Giorgio Gallione, Gian Maria Volonté.
E’ stato Direttore Artistico del Teatro Aurora di Venezia Marghera e Regista e Drammaturgo della Compagnia Questa Nave di Venezia.
Come regista e drammaturgo ha vinto nel 1991 il Premio “Differenti Sensazioni” con lo spettacolo Città d’acqua; e nel 2010 il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per la ventennale attività registica con la Compagnia “Questa Nave”.
La Biennale Teatro di Venezia, diretta da Maurizio Scaparro, ha coprodotto e ospitato tre sue regie: Orlando Furioso ovvero la Fine del Mondo (2006), Il padre di famiglia (2007) e Mare Mio (2008).
Ha insegnato Recitazione presso la Scuola di Teatro Foyer di Venezia, ed è stato docente di Dizione e Lettura all’Accademia Teatrale Veneta di Venezia (oggi Accademia Carlo Goldoni di Venezia e Padova); e di Lettura alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine.
Ha collaborato col Prof. Luciano Canepari, docente di Fonetica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, alla stesura del “Manuale di pronuncia dell’italiano standard” (Edizione Zanichelli).
Ha condotto Corsi di Teatro e di Analisi dello Spettacolo presso molti Istituti scolastici di Venezia e della provincia. Ed è stato docente di Recitazione, come materia alternativa alla Religione, presso il Liceo Artistico “Michelangelo Guggenheim” di Venezia Centro Storico, collaborando in particolare con i docenti di Lettere, di Discipline Pittoriche e di Architettura.
Ha condotto Corsi di Lettura Espressiva per la Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza e per le Biblioteche di Arzignano, Valdagno, Torri di Quartesolo, Brendola, Isola Vicentina, Montebello Vicentino e Montegalda. Corsi di Impostazione della Voce, Dizione e Lettura Espressiva presso il Liceo “Fogazzaro” e il Liceo “Canova” di Vicenza come aggiornamento per gli insegnanti. Lezioni di analisi poetica, narrativa e cinematografica della “Commedia” di Dante Alighieri presso il Liceo Ginnasio “Pigafetta” di Vicenza.
Conduce Corsi di Lettura Espressiva, Dizione e Impostazione della Voce anche privatamente.
Come lettore ha collaborato, a Venezia, con la Biblioteca Nazionale Marciana, con l’Ateneo Veneto e con l’Università Ca’ Foscari; a Padova con la Libreria Laformadelibro; a Bassano del Grappa con la Biblioteca Civica; ad Arzignano con la Galleria d’Arte Contemporanea “Atipografia”; a Vicenza, col Festival di Poesia Poetry, con la Società Dante Alighieri, con la Casa Editrice Neri Pozza, con l’Associazione Pigafetta 500, con l’Associazione Be Ancient Be Cool, con la Libreria Galla 1880 e con l’Accademia Olimpica-Teatro Olimpico. Per quest’ultimo Ente, nel 2021, ha ideato e realizzato il Progetto ”…in loco d’ogne luce muto” che – patrocinato dalla stessa Accademia Olimpica e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza – è stato realizzato in occasione delle Celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Il Progetto ha visto Antonino Varvarà operare una lettura interpretata di 15 Canti dell’Inferno in cinque prestigiosi luoghi del Capoluogo berico: Sala Concerti del Conservatorio di Musica “Pedrollo”, Salone Nobile di Palazzo Chiericati (sede del Museo Civico), Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino (sede del Municipio di Vicenza), Teatro Olimpico, Sala Palladio di Palazzo Bonin Longare (sede di Confindustria Vicenza).
Per il Festival di Letteratura “Profumo di carta” di Isola Vicentina (VI) ha ideato e realizzato “Caro Pier Paolo, non sai quanto ci manchi…”, lettura in forma di lettera aperta di alcune poesie di Pier Paolo Pasolini, in collaborazione col Conservatorio di Musica “A. Pedrollo” di Vicenza.
Per lo Spazio Galla, della Libreria Galla 1880 di Vicenza, ha ideato e condotto “I venerdì della Lettura”, appuntamenti mensili con lezioni-lettura su varie tematiche e vari autori.
Per il 77° Ciclo degli Spettacoli Classici del Teatro Olimpico di Vicenza, nel 2024, ha preparato e diretto i lettori del reading “Storie perdute – Frammenti di tragedie greche”, in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana e l’Accademia Olimpica di Vicenza.
Sempre nel 2024, nell’ambito del XIX Laboratorio Olimpico promosso dall’Accademia Olimpica di Vicenza, ha creato la drammaturgia “Cretesi o dell’istinto” presentata al Teatro Olimpico; e – sempre sul palcoscenico del Teatro Olimpico e su incarico dell’Accademia Olimpica – ha letto in Prima Assoluta i frammenti della tragedia “Poliido” di Euripide, da poco ritrovati e tradotti dalle collaboratrici della Prof.sa Laura Carrara dell’Università di Pisa

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Melissa