Fino al 14 luglio sono aperte le candidature per la XIV Rena Summer School che si terrà a Matera dal 29 agosto al 1 settembre
La Summer School è un incontro annuale, dove chi fa attivismo, ricerca, politica e politiche, e innovazione sociale, si unisce a una comunità temporanea per esplorare modi equi di stare al mondo. L‘edizione 2024 parte dalla consapevolezza che le nostre vite, e quelle di tutti gli esseri viventi, sono “inestricabilmente interconnesse nella grande rete della foresta; ispirate alla catena delle interrelazioni e al linguaggio con cui il resto del mondo parla e ci parla” (Kohn, 2013).
Che cosa ci aspettiamo?
Siamo Foresta aspira a esplorare il common ground per guidare e farsi guidare verso futuri emergenti, con uno sguardo carico di immaginazione. Siamo Foresta vuole relazionarsi con persone, organizzazioni e istituzioni con posizionalità diverse. Siamo Foresta vuole fare pratica incarnata di come si costruisce un’alleanza, come si organizza un coordinamento orientato alle possibilità e aperto a tutte le persone. Siamo Foresta vuole tenere dentro ogni azione la dimensione della godibilità, del piacere, della festa, per praticare scelte capaci di generare felicità e condividere pratiche di cura. Siamo Foresta già esiste e vuole emergere, essere raccontata in maniera differente a partire da un terreno fertile.
La scuola
La Summer school di RENA si presenta ogni anno come una sfida in cui partecipanti e docenti, grazie alla curatela dei soci e delle socie di RENA, mettono in atto un processo di intelligenza collettiva per investigare, conoscere e offrire prospettive su temi socio-economici di frontiera e urgenti.
La scuola 2024 sarà un laboratorio multidimensionale di partecipazione civica attiva. Le quattro giornate includeranno panel, talk, riflessioni, laboratori esperienziali, di educazione non formale e momenti informali di condivisione.
Chi cerchiamo
Cerchiamo 35 persone da tutta Italia: agenti di cambiamento, attivisti e attiviste, teorici/che e practitioner, chi fa amministrazione pubblica, chi cerca di portare innovazione nel terzo settore e nella politica, studenti dell’università, architettə e designer. Cerchiamo chi non risponde a nessuna di queste categorie ma lavora, o vuole lavorare, ogni giorno per produrre un cambiamento tangibile, giusto, sostenibile.